Situata sui Monti Iblei, nella parte sud-orientale della Sicilia, Ragusa è il capoluogo di provincia più a sud d’Italia.
E’ anche chiamata città dei ponti, per la presenza di tre ponti storici che collegano i vari quartieri. Gran parte della città fu distrutta dal terribile terremoto del 1693. Quello che oggi visitiamo è frutto della ricostruzione avvenuta nel XVIII secolo, che divise la città in due grandi quartieri: da una parte Ragusa superiore, situata sull’altopiano, dall’altra Ragusa Ibla, sorta dalle rovine della città. Il centro storico è situato nel quartiere Ibla e conta circa cinquanta chiese, tra cui ricordiamo:
- Il Duomo di San Giorgio, una delle massime espressioni a livello mondiale dell’architettura sacra barocca.La Cattedrale di San Giovanni Battista, fra le più grandi chiese della Sicilia, possiede una maestosa facciata ricca di intagli, sculture e un campanile alto oltre 50 metri.
- La Chiesa di Santa Maria dell’Itria, costruita tra il XV e il XVI secolo, è nota per il campanile con la sua splendida cupola colorata.
- La Ragusa barocca è visibile non solo nelle chiese, ma anche negli antichi palazzi e nelle ville del Settecento e dell’Ottocento della città. Molto interessante è il Palazzo Cosentini, edificato nel XVIII secolo, caratterizzato da eleganti balconi in cui vi sono scolpiti personaggi e figure del mondo allegorico e fantastico.
Il Palazzo Bertini, sempre in stile barocco, si differenzia dal primo per tre mascheroni presenti nelle volte delle finestre raffiguranti probabilmente i tre personaggi della vita quotidiana di quel periodo.
Le origini di Ragusa sono antichissime: nei pressi di Marina di Ragusa, in una grotta, sono stati ritrovati alcuni raschiatoi e lame da taglio in pietra scheggiata, risalenti a 30.000 anni fa. Per questo motivo, alla città spetta il primato del più antico ritrovamento di testimonianze scoperto in Sicilia. Molti di questi reperti si trovano al Museo Archeologico Ibleo.
Infine, consigliamo di passeggiare nell’elegante Giardino Ibleo, decorato per metà in stile italiano e per l’altra metà in stile inglese. All’interno del giardino vi sono tre chiese medievali e un imponente Monumento ai caduti.
Dista circa 35 km da Ispica.